GIFFONI 2023 - 20.29 Luglio 2023

Film e Sezioni

ROCK PAPER GRENADE

Category: Generator +16

Il ragazzo Tymophiy vive in una città di provincia con la sua famiglia, ma un giorno nella sua vita appare un amico speciale. Felix è un veterano della guerra in Afghanistan, un ex ufficiale del controspionaggio, un alcolizzato fatto a pezzi dalle difficoltà, ma allo stesso tempo una persona molto carismatica. Essere amico di queste persone è pericoloso e divertente. Come crescere negli anni '90 in generale.

Titolo Originale Ya i Feliks
Categoria In concorso
Sezione Generator +16
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2022
Durata 93’
Nazionalità Ucraina
Regia di Iryna Tsilyl
Sceneggiatura Iryna Tsilyl, Artem Chekh
Tratto dal libro "Who Are You?"
di Artem Chekh
Fotografia Vyacheslav Tsvetkov
Montaggio Ivan Bannikov
Suono Serhiy Stepansky, Oleksander Verhovynets
Musiche Yukhym Chupakhin
Casting Tetyana Symon
Interpreti principali Yuriy Izdryk
Andriy Cherednyk
Vladyslav Baliuk
Anastasiya Karpenko
Halyna Veretelnyk.Stepanova
Prodotto da Anna Sobolevska, Vladimir Yatsenko
Produzione ForeFilms

 

irinaIryna Tsilyk

Iryna Tsilyk è una regista, scrittrice e sceneggiatrice di Kiev. Il suo pluripremiato film THE EARTH IS BLUE AS AN ORANGE ha vinto il "Directing Award: World Cinema Documentary" al Sundance Film Festival 2020, oltre a numerosi altri riconoscimenti. Il film è stato anche selezionato ufficialmente al festival cinematografici come la Berlinale, l’IDFA, il CPH:DOX e l’Hot Docs e ad oltre altri 100 festival internazionali. In precedenza, Tsilyk ha diretto cortometraggi documentari e film di finzione. ROCK. PAPER. GRENADE è il suo lungometraggio d’esordio basato sul romanzo di suo marito, lo scrittore ucraino Artem Chekh. Al momento, Chekh presta servizio nell'esercito ucraino, mentre Iryna e il loro figlio rimangono a Kiev.

“Ho voluto fare questo film per parlare con mio padre e con tutti quegli adulti distrutti dagli anni '90, nonostante e grazie ai quali siamo cresciuti. Ora siamo diventati adulti e vi capiamo molto meglio, hai sentito papà? Nella mia ricerca di un modo per raccontare la storia, sono giunta alla conclusione che il nostro film non dovesse diventare l’ennesimo cupo film deprimente "sugli anni '90". Questo film è uno spaccato temporale, visto attraverso gli occhi di un bambino, e oltre all'ovvia drammaticità dell'esistenza quotidiana di adulti e bambini, ci deve essere molta ironia, la capacità di ridere di se stessi e amore tra i personaggi. L'equilibrio tra la tragedia e la commedia, la crudeltà e la gentilezza è il sottile percorso che abbiamo intrapreso”.

 

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ForeFilms
(Ukraine/Ucraina)
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